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Le città dello Zafferano

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Sono i Comuni dediti alla coltivazione ed all'accoglienza: suggeriti e consigliati per un turismo rurale e ambientale lontano dai luoghi comuni, dove si svolgono eventi e sagre che vedono protagonista lo zafferano. Territori in cui, grazie al lavoro delle aziende agricole, la coltivazione dello zafferano è parte del tessuto economico e sociale.

Manciano (GR)

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Manciano è un Comune della Toscana, in provincia di Grosseto, situato al confine con la Regione Lazio, nella celebre Maremma. Il centro sorge su una collina nell'entroterra della  Toscana meridionale, nel territorio delle  colline dell'Albegna e del Fiora. L'estremità occidentale digrada nella pianura maremmana, lungo il corso del fiume  Albegna, a valle della località di Marsiliana, mentre l'estremità nord-orientale penetra nell'area denominata del Tufo, lungo il corso del fiume  Fiora che, da nord a sud, attraversa la parte orientale del territorio comunale.

Un luogo famoso per la sua storia, con siti archeologici che risalgono all’epoca preistorica. Molto conosciute anche le mura, i castelli e le chiese medievali, di Manciano, Montemerano, Marsiliana e Saturnia, di grande valore storico-architettonico. Famose sono anche le acque termali, che da millenni sgorgano nella frazione di Saturnia e che sono conosciutissime in Italia e non solo.

Il territorio di Manciano è stato abitato sin dalle epoche preistoriche, come dimostrano i numerosi reperti risalenti al periodo  eneolitico e all' età del Bronzo, rinvenuti nelle colline tra il capoluogo e Saturnia. La prima notizia del castello di Manciano risale al  1188, quando è citato in un privilegio di Clemente III  per la chiesa di Sovana . Possesso degli Aldobrandeschi  del ramo di Santa Fiora  a partire dal XII secolo, fu ceduto al ramo di Sovana  nel 1272, per poi venire conquistato nel corso del XIV secolo prima dal Comune di Orvieto, poi dalla famiglia Baschi di Montemerano, e infine ereditato per matrimonio della famiglia  Orsini di  Pitigliano. Nel 1416 venne conquistato dai senesi, che costruirono la rocca e potenziarono le difese migliorando la cinta muraria, i quali però furono costretti nel 1455 a restituire il centro agli Orsini. Nel 1557, Manciano fu concesso al duca  Cosimo de' Medici: sotto il granducato il borgo fu trasformato in centro agricolo, e la fine delle sue funzioni militari portò all'abbandono e al progressivo degrado delle opere architettoniche fortificate.

Manciano 3

Nel 1867, il centro fu toccato dalla campagna dell'Agro romano per la liberazione di Roma  guidata da Giuseppe Garibaldi : a Manciano sostò la colonna Nicola Guerrazzi. Il 12 giugno1944 fu il primo centro della Toscana a vedere l'ingresso degli Alleati, mentre il 25 febbraio 1945, su parere del CLN  di Grosseto , vi si tenne il primo esperimento di libere elezioni in Italia dopo il ventennio fascista: venne eletto sindaco l'avvocato Leto Morvidi( PCI), già commissario prefettizio e importante figura di amministratore, parlamentare e giurista.

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Nel territorio di Manciano si coltiva zafferano da più di un decennio, una trentina di produttori hanno formato la Cooperativa Crocus Maremma, che vuole valorizzare e commercializzare questa spezia: lo zafferano purissimo di Maremma. La Cooperativa è stata tra i soggetti fondatori dell’Associazione Zafferano Italiano.

Per celebrare e sancire l'inserimento del Comune di Manciano nell'Associazione Zafferano Italiano ed il titolo di “città dello zafferano” è stato realizzato un bellissimo dipinto, esposto alla sagra dello Zafferano a Marsiliana nell’agosto 2016.

 Manciano citt ZI

Comune di Manciano

Piazza Magenta n°1

Cap. 58014 Manciano (GR)

Tel. +39.0564.62531

http://www.comune.manciano.gr.it/